Ecco cosa ho imparato in questi mesi su ciò che fa bene e che fa male ai nostri capelli.
Innanzitutto evitare come la peste i siliconi presenti in buona parte dei prodotti per capelli (e non solo) quale dimethicone, cyclomethicone. Riconoscerli è facile, finiscono tutti in -one. Essi fanno sembrare il vostro capello sano ma, allo stesso tempo, lo seccano ulteriormente ma voi non ve ne accorgerete perchè il silicone è infido e coprirà il misfatto.
All'inizio i vostri capelli non saranno molto contenti della decisione, faranno di tutto per convincervi che state facendo la cosa sbagliata apparendo crespi, spenti e indomabili. Vi pregreranno di dargli la loro "droga" ma voi insistete e fategli superare il periodo critico, vedrete che vi ringrazieranno.
Un'altra cosa importante!!! Buttate (o ancora meglio riutilizzate per lucidare i mobili) i malefici cristalli liquidi...sono pieni di siliconi, anzi, lo sono praticamente allo stato puro.
Adesso sicuramente vi chiederete...e allora cosa posso mettere sui miei capelli? è una domanda che mi sono posta anch'io all'inizio di questa avventura.
La prima cosa che vi consiglio è il cowash (prendete una ciotola, mettete un pò di balsamo in base alla lunghezza dei vostri capelli, un cucchiaio di zucchero di canna, uno di zucchero semolato ed infine uno di farina di cocco-quest'ultimo potete anche non metterlo. Bagnate i capelli e versate pian piano il composto sulla testa, frizionate la cute per esfloliarla delicatamente, lasciate agire qualche minuto e sciacquate bene).
Questa pratica può essere ripetuta ogni qualvolta lo si desidera e viene fatta al posto dello shampoo. Il balsamo deve essere senza siliconi, su internet viene consigliato l'uso dello spend'or, lo trovate nei supermercati a costi irrisori (1 euro circa).
Fatto ciò i vostri capelli si saranno liberati di un pò di siliconi, saranno morbidissimi e, vi assicuro, anche puliti.
Tutto ciò non basta, dovete continuare il percorso verso l'ecobio...i vostri capelli che come dicevo appariranno crespi e secchi hanno bisogno di essere idratati. L'arma migliore sono gli impacchi pre-shampoo. Abituarsi agli impacchi per una persona pigra come me e, allo stesso tempo, spesso fuori casa è stato difficile ma pian piano è diventata una routine a cui non potrei rinunciare. Ci sono vari tipi di impacchi: con olio, con yogurt e miele, con uova (non lo consiglio, tutta la casa puzza per una settimana), con gel ai semi di lino e con creme create a questo scopo (ancora in fase di sperimentazione ma per ora le più comode).
C'è poi la scelta dello shampoo e del balsamo, io in realtà per non sbagliare sto acquistando su siti certificati eco-bio ma ci sono anche shampoo da supermercato (esempio la linea "Gabbiano" dell'Esselunga).
Per completare arriviamo al leave-in, al posto dei cristalli liquidi basta mettere un pò di olio. Ma quale olio? Io mi trovo molto bene con qualche goccia di olio di mandorle ma va benissimo anche l'olio di semi di lino (puro naturalmente) e l'olio di argan...a voi la scelta.
Ed ora, non posso soltanto che augurarvi buona "disintossicazione!!!"
Innanzitutto evitare come la peste i siliconi presenti in buona parte dei prodotti per capelli (e non solo) quale dimethicone, cyclomethicone. Riconoscerli è facile, finiscono tutti in -one. Essi fanno sembrare il vostro capello sano ma, allo stesso tempo, lo seccano ulteriormente ma voi non ve ne accorgerete perchè il silicone è infido e coprirà il misfatto.
All'inizio i vostri capelli non saranno molto contenti della decisione, faranno di tutto per convincervi che state facendo la cosa sbagliata apparendo crespi, spenti e indomabili. Vi pregreranno di dargli la loro "droga" ma voi insistete e fategli superare il periodo critico, vedrete che vi ringrazieranno.
Un'altra cosa importante!!! Buttate (o ancora meglio riutilizzate per lucidare i mobili) i malefici cristalli liquidi...sono pieni di siliconi, anzi, lo sono praticamente allo stato puro.
Adesso sicuramente vi chiederete...e allora cosa posso mettere sui miei capelli? è una domanda che mi sono posta anch'io all'inizio di questa avventura.
La prima cosa che vi consiglio è il cowash (prendete una ciotola, mettete un pò di balsamo in base alla lunghezza dei vostri capelli, un cucchiaio di zucchero di canna, uno di zucchero semolato ed infine uno di farina di cocco-quest'ultimo potete anche non metterlo. Bagnate i capelli e versate pian piano il composto sulla testa, frizionate la cute per esfloliarla delicatamente, lasciate agire qualche minuto e sciacquate bene).
Questa pratica può essere ripetuta ogni qualvolta lo si desidera e viene fatta al posto dello shampoo. Il balsamo deve essere senza siliconi, su internet viene consigliato l'uso dello spend'or, lo trovate nei supermercati a costi irrisori (1 euro circa).
Fatto ciò i vostri capelli si saranno liberati di un pò di siliconi, saranno morbidissimi e, vi assicuro, anche puliti.
Tutto ciò non basta, dovete continuare il percorso verso l'ecobio...i vostri capelli che come dicevo appariranno crespi e secchi hanno bisogno di essere idratati. L'arma migliore sono gli impacchi pre-shampoo. Abituarsi agli impacchi per una persona pigra come me e, allo stesso tempo, spesso fuori casa è stato difficile ma pian piano è diventata una routine a cui non potrei rinunciare. Ci sono vari tipi di impacchi: con olio, con yogurt e miele, con uova (non lo consiglio, tutta la casa puzza per una settimana), con gel ai semi di lino e con creme create a questo scopo (ancora in fase di sperimentazione ma per ora le più comode).
C'è poi la scelta dello shampoo e del balsamo, io in realtà per non sbagliare sto acquistando su siti certificati eco-bio ma ci sono anche shampoo da supermercato (esempio la linea "Gabbiano" dell'Esselunga).
Per completare arriviamo al leave-in, al posto dei cristalli liquidi basta mettere un pò di olio. Ma quale olio? Io mi trovo molto bene con qualche goccia di olio di mandorle ma va benissimo anche l'olio di semi di lino (puro naturalmente) e l'olio di argan...a voi la scelta.
Ed ora, non posso soltanto che augurarvi buona "disintossicazione!!!"
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